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Inseminazione Intracitoplasmatica (ICSI)

IVF-Treatment-Single-Embryo-Transfer

Cos’ è l’ Inseminazione Intracitoplasmatica?

L’inseminazione intracitoplasmatica è una tecnica microchirurgica dove la fecondazione viene affettuata iniettando un singolo spermatozoo in un ovulo fecondato. L’nseminazione intracitoplasmatica (ICSI) si realizza agli ovuli dopo la stimolazione ovarica, come avviene anche nel caso della fecondazione in vitro (IVF) il che ha notevolmente migliorato il trattamento dell’infertilità maschile la quale è dovuta su una grave termino-paziente-Oligozoospermia.

La procedura

Per l’applicazione dell’inseminazione intracitoplasmatica (ICSI) è necessaria la presenza di un singolo spermatozoo per ogni ovulo che va fecondato. Per questo motivo questa tecnica è opportuna per qualsiasi uomo che stia soffrendo dal problema della qualità del suo spermio. Così, ha una soluzione sostanziale quando una volta le coppie infertili in passato erano considerate condannati. Basta che gli spermatozoi siano vitali, anche se la disfunzione dello spermio può essere superato, allora il più del 50% degli ovuli si fecondano regolarmente e indipendentemente dalla qualità degli spermatozoi. L’azoospermia ostruttiva può anche essere affrontata prendendo degli spermatozoi direttamente dai testicoli mentre per la creazione di embrioni vanno utilizzati gli spermatozoi immaturi.

Le percentuali di successo

Le percentuali di successo dell’inseminazione intracitoplasmatica (ICSI) sono dipende in gran parte dalla preparazione dello spermio e la capacità della micromanipolazione del laboratorio. L’inseminazione intracitoplasmatica (ICSI) in combinazione con la fecondazione in vitro (IVF) è il modo più efficace di trattare l’infertilità maschile, offrendo altresì dei tassi di natalità circa il 20-25%.