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Fecondazione in Vitro (FIV)

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Definizione

La Fecondazione in Vitro (IVF) è stata la prima tecnica di Riproduzione Assistita (ART) applicata e rimane ancora una delle più utilizzate. In un ciclo di IVF, gli ovuli (che normalmente si avvengono dopo una controllata stimolazione ovarica con l’aiuto dei preparativi ormonali) e gli spermatozoi, vengono raccolti e messi insieme su una “piastra” in modo da effettuare la fecondazione. Nel caso in cui gli ovuli siano fecondati con successo in laboratorio vengono trasferiti nell’utero della donna. Idealmente, uno degli embrioni sarà impiantato e sviluppato nell’utero, come al solito avviene. La fecondazione in vitro (IVF) è divisa in quattro fasi:

Stimolazione ovarica – Controllo e induzione dell’οvulazione.

Le possibilità di ottenere una gravidanza sono aumentate con la presenza di un gran numero degli ovuli maturi, disponibili per la fecondazione. Dato che il corpo femminile sviluppa e libera solo un ovulo maturo al mese allora, lo sviluppo dei più follicoli è possibile solo dopo l’uso degli esogenamente somministrati preparativi ormonali, i quali causano una controllata iperstimolazione ovarica e quindi lo sviluppo dei molti follicoli. I follicoli sono sacchi pieni di liquido in cui gli ovuli si sviluppano e maturano. Per la rottura del follicolo (ovulazione) la maturazione e il rilascio finale degli ovuli sono utilizzati altresì dei preparativi ormonali e in particolare il preparativo di gonadotropina corionica umana. La donna è sottoposta al controllo ecografico periodicamente per determinare il numero e le dimensioni dei follicoli sviluppati. Dato che i follicoli sviluppati secernono una quantità dei estrogeni aumentati allora, richiede anche degli esami biochimici frequentemente per controllare i livelli dei ormoni per identificare il momento ideale per la somministrazione del preparativo hCG per ottenere la maturazione finale dell’ovulo prima della raccolta delle uova.

Raccolta delle uova (prelievo degli ovociti)

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Dal momento che la stimolazione ovarica è completa ed i follicoli sono maturi, seguirà la raccolta delle uova (prelievo degli ovociti). Questa procedura viene nota come “la raccolta delle uova” (prelievo degli ovociti) è una procedura che viene effettuata in breve e avviene sotto un’anestesia leggera. I follicoli maturi vanno individuati attraverso di un’ecografia e in seguito vanno inseriti nella vagina con un ago per la raccolta del liquido dal follicolo maturo con un’aspirazione delicata. Il liquido va esaminato immediatamente con l’aiuto di un microscopio per confermare la raccolta delle uova. Questa procedura viene ripetuta per ciascuno dei follicoli maturi in entrambe le ovaie. Gli ovuli ottenuti da liquido follicolare vanno messi in incubatrice. Per la migliore preparazione del parete laterale dell’utero per l’ospitalità dell’ovulo fecondato spesso viene proposta la somministrazione esogena di progesterone – estrogeni nonché di un’aspirina per i bambini, dopo il prelievo degli ovociti.

Fecondazione dell’ Ovulo

Due ore (circa) prima della raccolta delle uova, si prende un campione dello spermio del coniuge della donna o del donatore. Questo campione viene sottoposto ad un trattamento speciale per essere attivato. Poi, gli spermatozoi si mettono con gli ovuli in un’incubatrice il quale è configurata in modo da avere delle condizioni opportune per quanto riguarda la temperatura, la pressione, ecc. Il giorno dopo, gli ovuli vengono esaminati al microscopio per determinare se si è avvenuta la fecondazione. In seguito, gli ottenuti ovuli fecondati rimarranno per qualche tempo in laboratorio cosicché siano pronti per il trasferimento in utero circa su 72 ore.

Trasferimento dell’ embrione

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Il trasferimento dell’embrione (cioè il trasferimento di embrioni sviluppati in laboratorio) non è una procedura molto complicata nonché può essere effettuata senza alcuna anestesia. Gli embrioni sono posti in un tubo / un catetere e vanno trasferiti nell’utero da 2 a 6 giorni dopo il prelievo degli ovociti. Quando il trasferimento di embrioni avviene al quinto o sesto giorno dopo la raccolta delle uova allora, gli embrioni hanno raggiunto lo stadio di blastocisti (12-150 cellule).

Il numero di embrioni trasferiti dipende da:

  • l’ età della donna
  • la causa dell’infertilità
  • la storia delle gravidanze precedenti
  • altri fattori

Nell’eventualità che ci siano ancora degli embrioni i quali sono di qualità eccezionale, possono soddisfare i requisiti di manutenzione in condizioni refrigerate (crioconservazione) per uso futuro.

Altre tecniche della fecondazione in vitro (IVF). Nel centro di fecondazione in vitro in cui tutto viene gestito con tanta coerenza e responsabilità da molti anni, offriamo altresì dei servizi specialistici i quali sono relativi a:

Domande Frequenti

Qual’è il tasso di successo della fecondazione in vitro (IVF)?

Come tutti sanno per affrontare il problema dell’infertilità, la moderna scienza medica ha sviluppato negli ultimi 30 anni delle terapie sofisticati per la riproduzione assistita. Per affrontare l’infertilità con questi trattamenti comporta ai tassi di gravidanza i quali variano tra il 35%-40% per ogni prova secondo del tipo di problema, l’età del paziente ecc. Cumulativamente questo tasso va aumentato in modo significativo al 70%-80% dopo tre cicli di terapia il che significa che la maggior parte delle coppie che si rivolgono in un centro di riabilitazione della fertilità, riuscirà alla fine tornare a casa con un bambino. Anche se si tiene conto che la probabilità media del concepimento di una coppia fertile è il 15-20% al mese della loro vita allora, va capito che le moderne tecniche della riproduzione assistita offrono dei tassi di successo notevoli, i quali sono molto vicino a quelli che la natura offre alle coppie i quali non hanno dei problemi del concepimento.

Quante volte una donna può subire la terapia della fecondazione in vitro (IVF)?

Il numero dei cicli di terapia della fecondazione in vitro (IVF) che può subire una donna non è un numero specifico (concreto). Dall’altro canto, una cosa è certa che nel nostro Paese ci sono degli ostetrici-ginecologi con tanta conoscenza ed esperienza nonché dei centri molto, ma molto organizzati per quanto riguarda l’infertilità in cui vengono offerti degli eccellenti servizi medicali su questo settore. Quindi, dato che ci sono delle indicazioni adeguate (ad esempio: le ovaie che rispondono alla terapia di stimolazione, di buona qualità dell’endometrio ecc) il tasso di successo, (in particolare con l’utilizzo delle tecniche più recenti) e dei farmaci biotecnologici allora, presentano un’aumentata bioattività rispetto ai farmaci convenzionali dell’urina ed è viene cumulativamente circa al 65-70% dopo 3 cicli.

Dato che sono passati 40 anni dalla nascita del primo bambino tramite la fecondazione in vitro (IVF), quali sono gli sviluppi più rilevanti e come si affronta in modo scientifico questo problema?

Per definizione, la terapia dell’infertilità è multifattoriale. Così, abbiamo fatto dei passi sostanziali su tutti i settori, tra cui:

  • Nell’approccio diagnostico della coppia dove l’applicazione delle tecniche endoscopiche è stata generalizzata e la ricerca dei problemi immunologici è la più adeguata.
  • Sulle questioni tecniche, come ad esempio: il miglioramento dei materiali necessari che occorrono in laboratorio nonché il controllo di qualità (“quality control”) del laboratorio embriologico.
  • Sull’adozione dei nuovi metodi di pratiche come ad esempio, la diagnosi pre-impianto, i blastocisti, il trapianto del citoplasma, la maturazione in vitro (“in vitro maturation”) ecc.
  • Alla terapia farmacologica (medicazione) e ai preparativi utilizzati che in realtà sono noti dei grandi progressi ed evoluzione.

I fondi di assicurazioni sociali rimborsano il costo della terapia della fecondazione in vitro (IVF)?

Negli ultimi anni lo Stato ha dato una visione positiva per quanto riguarda l’infertilità e come conseguenza è di migliorare l’accesso delle coppie infertili nelle moderne tecniche medicinali della riproduzione assistita. Così, la maggior parte dei fondi di assicurazioni sociali rimborsano adeguatamente il costo del farmaco per qualche ciclo della terapia. Per ulteriori informazioni si prega di rivolgersi ai Suoi fondi di assicurazioni sociali o al Suo assicuratore privato.