Ci sono delle donne che per vari motivi non sono in grado di produrre degli ovuli oppure a volte producono però ne sono di scarsa qualità. Può darsì che possano essere motivi endocrini (come ad esempio: prematura menopausa, età ecc) o alcuni interventi chirurgici precedenti nelle ovaie.
C’è la prospettiva che queste donne di avere una gravidanza tramite la donazione degli ovuli da un’altra donna. A queste donne somministrano una terapia per creare un ciclo artificiale in modo da assicurare delle condizioni adeguate per l’impianto degli embrioni, mentre alle done donatrici somministrano una terapia per creare degli ovuli.
In caso di donazione degli ovuli oppure degli embrioni da una madre surrogata viene richiesto il consenso scritto della donatrice e del ricevente nonché dei loro coniugi ed è in vigore (vale) la riservatezza relativa per quanto riguarda il rispetto dell’anonimia (l’anonimato) tra la donatrice e la ricevente. La donatrice non saprà quale sarà la ricevente e viceversa. Questo vuol dire che il bambino nato non avrà nessuna dipendenza o relazione con la donattrice. Avrà dipendenza o relazione soltanto con la ricevente la quale che sarà la sua madre legale. In casi simili con lo stesso problema ossia, con lo spermio del marito dove non è possibile applicare il metodo ICSI, può essere effettuato in modo simile cioè, con l’aiuto di un donatore dello spermio.
Qualche fattore può essere: l’età avanzata e l’insufficienza ovarica permanente dove una donna si ricorre in donazione degli ovuli per ottenere una gravidanza.
Le donne che hanno superato l’età di 43 anni e se la loro funzione ovarica va con l’età biologica allora, hanno poche eventualità di avere un figlio con il loro proprio materiale biologico.
Un criterio diretto per la selezione delle donatrice è la sua età (meno di 30 anni), tutti gli esami medici e le analisi del sangue per le eventuali malattie trasmissibili e l’approccio naturale alle caratteristiche generali della ricevente.
Secondo il disegno di legge della riproduzione assistita in Grecia, la donazione degli ovuli è anonima. Ebbene, la comunicazione tra la donatrice e la ricevente è impossibile.
Si firmano i consensi bilateralmente dalla donatrice e dalla coppia della ricevente per l’informazione e l’accettazione del processo.